uomo con mal di denti

Gengive “sensibili”? Tre cause che non ti aspetti

Le gengive vengono spesso trascurate quando si tratta della nostra igiene orale quotidiana, sia mentre ti lavi i denti sia durante i controlli regolari dal dentista; al contrario, i denti sono sempre al centro dell'attenzione. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che la salute delle gengive è estremamente importante e dovrebbe essere una delle nostre massime priorità nella nostra routine di igiene orale. 

Infatti, avere gengive sane significa proteggere l’intera bocca da svariati problemi, tra cui la parodontite.

 

 

Sintomi di “sensibilità” gengivale

 

La gengivite è un’infiammazione molto comune che colpisce le gengive e può presentarsi anche quando esse sono in ottime condizioni. Infatti, sebbene sia fin troppo facile ricondurre il dolo gengivale alla gengivite, non sempre quest’ultima ne è la causa: la “sensibilità”o più correttamente detta infiammazione o irritazione gengivale può essere provocata da svariati elementi, ossia:

  • Spazzolamento dei denti inadeguato
  • Fluttuazioni ormonali
  • Cibi acidi o apparecchi

 

Lavarsi i denti con troppa forza

 

Alcuni soggetti possono dover fare i conti con l’infiammazione gengivale o la sensibilità dentale, soprattutto quando hanno delle malattie gengivali. In questi casi lavarsi i denti con troppa forza o usare un dentifricio altamente abrasivo non fa altro che aumentare la sensazione di fastidio. Non hai bisogno di uno spazzolino a setole dure per lavarti bene i denti perché è la tecnica a fare la differenza: puoi invece optare per un modello con setole morbide e coniche, che ti consente di concentrarti sullo spazzolamento più delicatamente. Massaggia le gengive con movimenti circolari ed evita di spazzolare con troppa pressione per rimuovere i batteri che si sono già trasformati in tartaro (che il solo il professionista dentale potrà rimuovere). Se noti che le tue gengive sono irritate dal dentifricio, dovresti scegliere un prodotto con una formulazione specifica per un cavo orale sensibile.

 

Cambiamenti ormonali

 

Che tu ci creda o no, i cambiamenti ormonali possono portare all’infiammazione gengivale: anche una gravidanza può “sensibilizzare” le gengive.

Questo accade perché le variazioni possono incidere sul modo in cui il corpo gestisce i batteri in entrata nella tua bocca, portando all’insorgere di malattie gengivali e carie. Se sei in gravidanza e noti un cambiamento in questo senso, informa tempestivamente il tuo ginecologo e fissa un appuntamento con il tuo dentista di fiducia.

 

Irritazione da cibo e apparecchi dentali

 

Alcuni cibi acidi e gli apparecchi dentali possono rendere le gengive arrossate e doloranti. I primi, come agrumi, bibite, preparazioni zuccherate e simili, possono causare irritazioni e lesioni con un livello di gravità che può variare dalle piccole lesioni sul bordo gengivale, fino alle ulcere nella bocca e alla recessione gengivale. Se hai la sensazione che i tuoi denti siano più sensibili agli zuccheri prova ad evitare questo genere di alimenti e verifica se il fastidio diminuisce.

 

Se invece l’irritazione gengivale è causata da un nuovo apparecchio dentale, tieni presente che in alcuni casi questa problematica potrebbe scomparire solo dopo che la bocca si sarà completamente abituata. Tuttavia, se le gengive continuano a causarti dolore, dovresti fissare un appuntamento con il tuo dentista o ortodontista in modo da poter aggiustare l’apparecchio e ridurre la sensazione di fastidio gengivale. 


Le malattie alle gengive si manifestano molto spesso con dolore parodontale, ma non sempre sono la causa di una ipersensibilità dentinale, soprattutto quando questo fenomeno è accompagnato ad un leggero sanguinamento. Prima di attribuire il fastidio alla gengivite considera anche altri fattori e potresti essere sorpreso di come certe cattive abitudini possano rendere le tue gengive irritate.