Quando spazzolare i denti e con che frequenza?

In molti si chiedono con quale frequenza occorra lavarsi i denti per prevenire la carie e avere un sorriso sempre in salute. Dopo ogni pasto oppure è sufficiente una volta al giorno? Quando è meglio spazzolare i denti e con quale frequenza? Scopriamo insieme le risposte.

Perché è necessario lavarsi i denti?

 

Usare regolarmente lo spazzolino da denti e un dentifricio al fluoro, oltre al filo interdentale, è di certo la soluzione migliore per assicurarsi una buona salute orale e prevenire la carie. Lo spazzolamento consente di rimuovere la placca che, in caso contrario, continuerebbe ad accumularsi determinando l'insorgenza della carie. Come sottolinea il Ministero della Salute, infatti, gli acidi della placca batterica esercitano sullo smalto un'azione demineralizzante che può portare allo sviluppo di carie e malattie parodontali. Seguono alcuni consigli per una corretta pulizia dei denti e un sorriso in salute.

Con quale frequenza occorre spazzolare i denti?

 

Un metodo semplice per sapere quando e quanto spazzolare i denti è ricordare la "regola del due più due": due volte al giorno per due minuti. Al fine di garantire una corretta igiene orale, inoltre, Pazienti.it sottolinea l'importanza di pulire tutta la superficie dentale, senza dimenticare la parte posteriore della bocca. La frequenza può dipendere anche dall'alimentazione. Un maggiore consumo di cibi responsabili dell'insorgenza della carie, ad esempio, come quelli ricchi di carboidrati o di zuccheri, può richiedere azioni di pulizia più frequenti.

È possibile spazzolare i denti una sola volta al giorno?

 

Spazzolare i denti una sola volta al giorno non è affatto sufficiente, in quanto gli accumuli di placca che ne conseguono rischiano di essere eccessivi.

Quando spazzolare i denti?

 

L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù consiglia di spazzolare i denti almeno due volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti. Al fine di sapere con quale frequenza è meglio spazzolare i denti, tuttavia, è bene rivolgersi direttamente al proprio igienista dentale. Nonostante la risposta possa variare, in quanto associata alla predisposizione dei denti alla carie, in alcuni casi potrebbe risultare necessario lavare i denti più di due volte al giorno.

I collutori sono efficaci per pulire i denti?

 

Collutori e soluzioni al fluoro possono essere di grande aiuto per una corretta igiene orale, ma non devono sostituire lo spazzolino da denti. Il modo più efficace per avere una bocca pulita, infatti, è lavare i denti con un dentifricio al fluoro, particolarmente utile per rimuovere i residui di cibo e gli accumuli di placca.

 

A questo punto, la frequenza e il momento ideali per spazzolare i denti ed evitare così l'insorgenza della carie non sono più un mistero. Al fine di mantenere una corretta igiene orale, tuttavia, il Ministero della Salute fornisce ulteriori consigli:

 

  • Spazzolare i denti dopo ogni pasto per almeno 2-3 minuti.
  • Usare uno spazzolino con setole artificiali di media durezza e una testina medio-piccola, in modo da arrivare in tutte le zone della bocca.
  • Sostituire lo spazzolino almeno ogni due mesi.
  • Spazzolare accuratamente sia i denti anteriori che quelli posteriori.
  • Completare la pulizia dei denti con l'uso regolare del filo interdentale, in modo da eliminare la placca batterica dalle zone interdentali non raggiungibili dallo spazzolino.
  • Usare possibilmente un dentifricio a base di fluoro, perché aiuta prevenire la formazione della carie e protegge lo smalto dall'azione demineralizzante degli acidi della placca batterica, rendendolo più resistente.
  • Una sana alimentazione, infine, può avere un ruolo altrettanto importante nella prevenzione delle patologie dentali e gengivali: una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura, in particolare, può favorire la salute orale, mentre il consumo limitato di dolciumi e di altri cibi ricchi di zuccheri può ridurre la formazione della placca batterica.

Come pulire i denti in modo efficace?

 

Inclinare lo spazzolino di 45° rispetto al margine gengivale ed effettuare delicati movimenti circolari sulle superfici dentali interna ed esterna. Per le superfici masticatorie, invece, compiere movimenti leggeri in avanti e indietro. Eliminare il dentifricio dalla bocca solo al termine dell'operazione ed evitare di risciacquare per massimizzare gli effetti del fluoro. L'intera procedura dovrebbe durare almeno due minuti.

Quali sono i vantaggi dello spazzolamento?

 

Una buona igiene orale, ottenibile attraverso uno spazzolamento efficace e corretto dei denti, presenta vantaggi in termini di salute del cavo orale che vanno ben oltre la semplice rimozione della placca. Tra questi:

 

  • Gengive sane: oltre a rimuovere la placca, lo spazzolamento consente di stimolare le gengive, mantenendole in buona salute e prevenendo eventuali malattie parodontali che con il tempo possono determinare la perdita dei denti.
  • Fiducia in se stessi: i denti puliti permettono di avere un alito fresco e un sorriso smagliante e questo consente di essere meno timorosi in compagnia di altre persone.
  • Eliminazione dei batteri: lo spazzolamento dei denti consente di rimuovere il biofilm, un conglomerato contenente acidi e batteri all'origine dell'alitosi, della carie dentale e delle malattie parodontali, e responsabile di problemi di salute di vario genere.
  • Prevenzione delle malattie: i batteri citati poc'anzi, se non rimossi, possono causare problemi di salute di varia natura. Una scarsa igiene orale e i disturbi della bocca che ne conseguono, infatti, come sottolinea l'Istituto Superiore di Sanità, rappresentano importanti fattori di rischio delle malattie cardiovascolari, del diabete, del cancro e delle malattie polmonari croniche. Secondo quanto riporta l'Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP), inoltre, studi clinici sembrano confermare una forte associazione tra perdita dei denti, scarsa salute orale e sviluppo di deficit cognitivi, demenza e Alzheimer.

 

In caso di dubbi sulla frequenza con cui è necessario spazzolare i denti se si consumano cibi contenenti zuccheri o sulla salute del cavo orale, è bene chiedere consiglio al proprio dentista o igienista dentale di fiducia. Nel frattempo, seguire la regola del due più due e usare il filo interdentale per un sorriso sempre perfetto.