Come lavarsi i denti: tecniche e tempi di spazzolamento

Come lavarsi i denti: tecniche e tempi di spazzolamento

Come lavarsi i denti in modo corretto?

Lavare i denti correttamente è una pratica quotidiana importante per mantenere un’igiene orale sana e per prevenire la formazione di placca e carie. Per lavarsi bene i denti occorrono almeno due minuti, come indicato anche dal Ministero della Salute, ma molti dedicano meno tempo a questa attività. Per assicurarsi di lavare correttamente i denti ci si può cronometrare; l’ideale è effettuare movimenti delicati, brevi, prestando particolare attenzione alla linea delle gengive, a raggiungere i denti posteriori e le zone intorno alle otturazioni, alle capsule o altre ricostruzioni. 

 

Per una corretta pulizia:

  • pulire la superficie esterna dei denti superiori, poi quella dei denti inferiori
  • pulire la superficie interna dei denti superiori, poi quella dei denti inferiori
  • pulire la superficie masticatoria
  • spazzolare delicatamente anche le gengive
  • per un alito più fresco spazzolare anche la lingua

 

Posizionare lo spazzolino contro il margine gengivale inclinandolo di 45 gradi, quindi allontanarsi dal margine stesso con un movimento oscillante o rotatorio. Spazzolare delicatamente l’esterno, l’interno e la superficie di ogni dente con movimenti veloci avanti e indietro, senza però metterci troppa forza. Spazzolare delicatamente la lingua per rimuovere i batteri e rinfrescare l’alito.

Per quanto tempo lavarsi i denti?

 

La regola generale è spazzolare i denti per due minuti, lavandoli almeno 2 volte al giorno, preferibilmente dopo aver mangiato. Ma dopo quanto tempo bisogna lavare i denti dopo il pasto? Si consiglia di aspettare 20-30 minuti dopo aver mangiato perché questo tempo consente alla saliva di neutralizzare gli acidi presenti nel cavo orale.

Quale spazzolino scegliere?

È preferibile usare spazzolini con la testina piccola, poiché possono raggiungere più facilmente tutte le zone della bocca, inclusi i denti posteriori. Per molti una buona alternativa è costituita dallo spazzolino elettrico, che può risultare più efficace soprattutto se si hanno difficoltà a lavarsi i denti in profondità o una limitata destrezza manuale. Inoltre, è importante che gli adulti insegnino ai bambini come lavarsi i denti e utilizzare lo spazzolino nel modo più corretto.

Quanto è importante il dentifricio utilizzato?

È importante utilizzare un dentifricio adatto alla propria bocca. Al giorno d’oggi disponiamo di un’ampia gamma di dentifrici, studiati per aiutare a prevenire e combattere problemi specifici, inclusi carie, disturbi gengivali, tartaro, denti macchiati o sensibili. Alcuni dentifrici contengono fluoruro amminico, che contribuisce a proteggere i denti dalle carie e a rafforzare lo smalto. Rivolgendosi al proprio dentista o igienista si potrà individuare il dentifricio più adatto alla propria situazione.

 

Ogni quanto si dovrebbe cambiare lo spazzolino?

Lo spazzolino dovrebbe essere sostituito quando inizia a rovinarsi o comunque ogni tre mesi. Inoltre, è molto importante cambiare lo spazzolino una volta passati i sintomi del raffreddore, poiché nelle setole si raccolgono germi che possono provocare una reinfezione.

 

Completa la tua routine di igiene orale con filo interdentale e collutorio

Per mantenere una buona igiene orale, è fondamentale non solo spazzolare i denti, ma anche utilizzare il filo interdentale e un collutorio apposito. Questi due passaggi ulteriori aiutano a rimuovere la placca e i residui di cibo dalle aree che lo spazzolino non può raggiungere, contribuendo a prevenire carie e malattie gengivali.

 

Ecco come usare il filo interdentale nel modo corretto: 

  • prendi circa 45 cm di filo e arrotola gran parte del filo al dito medio di ogni mano, lasciando libero qualche centimetro con cui lavorare; 
  • tenendo il filo tra il pollice e l’indice, fallo scivolare delicatamente su e giù tra i denti; 
  • curva delicatamente il filo intorno alla base di ogni dente, assicurandoti di andare al di sotto del margine gengivale. Non forzare troppo per non rischiare di tagliare o ferire il delicato tessuto gengivale; 
  • quando passi da un dente all’altro, usa una nuova sezione di filo;
  • una volta terminato, rimuovi il filo eseguendo un movimento a zig-zag.